Il consiglio provinciale di Udine ha approvato all’unanimità, lunedì 25 novembre, l’accordo di collaborazione con il Comune di S. Pietro al Natisone per l’utilizzo a fini scolastici della Casa dello studente per l’anno scolastico in corso. L’accordo era scaduto in giugno e varrà solamente sino al 31 dicembre di quest’anno. È uno dei due segnali che decreta, se ce n’era bisogno, il passaggio della gestione della struttura al Comune. La Provincia da parte sua – questo il secondo segnale – ha tolto dal suo bilancio la possibilità di accendere un mutuo di 350 mila euro per l’adeguamento degli impianti del ‘college’, ufficialmente a causa del patto di stabilità. il resto dell'articolo del Novi Matajur
Bisogna necessariamente essere ripetitivi, fino alla nausea..... Le ultime notizie dicono che il College dal prossimo hanno passerà in gestione al Comune e che molto probabilmente diverrà la sede della Scuola Bilingue. Tornando indietro di quattro anni, va ricordato che questa era l'unica soluzione concreta proposta. Il problema (forse) era che "l'idea" provenisse dai genitori, che fosse fattibile in breve, che fosse economicamente vantaggiosa. In una visione illogica delle cose tale soluzione era inevitabilmente da scartare.
La "patata bollente" dovrà rimbalzare fino al prossimo anno, poi ci saranno le elezioni e la nuova amministrazione dovrà gestire la situazione di emergenza che si protrae da quattro anni......
E il progetto per la ex sede di viale Azzida? Che fine ha fatto? Dovrà essere pagato, ma si realizzerà qualcosa oppure sarà stato solo uno spreco inutile?
Nessun commento:
Posta un commento