mercoledì 26 ottobre 2011

Referendum acqua pubblica

Acqua pubblica, il governo
manda in soffitta l’esito del referendum
In una lettera alla consulta dei consumatori, l'organo competente sulle risorse idriche spiega che la percentuale abrogata dal secondo quesito referendario contiene voci di bilancio che non possono essere completamente eliminata
Non avrà nessuna conseguenza, almeno per ora, il voto dei referendum dello scorso giugno sull’acqua. I due quesiti che hanno ricevuto prima il numero più alto di firme di accompagnamento, e poi il consenso quasi unanime degli elettori, dopo essere passati nelle intercettazioni telefoniche tra Valter Lavitola e il tecnico candidato a dirigere la neonata Agenzia delle Acque, Roberto Guercio, sono stati mandati in soffitta con discrezione dalla Commissione per le risorse idriche. L’eliminazione del profitto sulla gestione del sistema idrico integrato – pari al 7% del capitale investito – secondo il presidente del Conviri Roberto Passino è in sostanza qualcosa di virtuale.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/26/acqua-pubblica-il-parlamento-manda-in-soffitta-lesito-del-referendum/166437/

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