“Slovenia, multe in agguato: il pieno può costare caro” titola un quotidiano locale. Leggi l’articolo e vieni a sapere che alcuni friulani, pur di accapparrarsi ‘stecche’ di sigarette e benzina scontate, si sono lasciati a casa qualcosa. Le regole del codice stradale sloveno parlano chiaro, ed evidentemente valgono per chiunque percorra una via di comunicazione, indipendentemente da dove provenga. Così come per le regole del codice stradale italiano.
Articolo "perfetto". La sensazione che la stampa locale "scoraggi" l'esodo verso la Slovenia è forte. Si è parlato di multe di 800,00 euro senza però specificare che alcuni automobilisti indisciplinati ostacolavano la libera circolazione sostando in coda presso il distributore, magari "di traverso" sulla carreggiata opposta..... Sul fatto poi della dotazione, l'unica differenza è la cassetta di pronto soccorso e l'obbligo di catene e pneumatici invernali. A dire la verità anche in Italia vi sono strade in cui vige l'obbligo di gomme invernali, catene o altri dispositivi simili; c'è anche (raro) il cartello che prevede il transito con gomme invernali o catene a bordo
forse il problema è che in Italia non si controllano tutte le dotazioni obbligatorie. Però fare dell'allarmismo per contenere l'esodo nella vicina Slovenia..... Farebbe molto più effetto diminuire il prezzo dei carburanti nelle zone di confine, renderlo concorrenziale e non fare in modo che si adegui a quello sloveno. Chi legifera può farlo (se vuole), diversamente le code ai distributori sloveni no diminuiranno di certo per un articolo su un giornale...
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