venerdì 24 maggio 2013

Riserva sul Planino

La Regione dopo aver esaminato la variante al Piano Regolatore di Stregna,  ha espresso il proprio parere formulando e disponendo una riserva vincolante che può essere sintetizzata come segue.
1- riproposizione del perimetro delle zone E3: in sostanza il Comune dovrà ridefinire il perimetro delle zone E3 esaminando il territorio, scorporando le zone boschive o quelle da rimboschire, individuando le porzioni di territorio da recuperare o già recuperate come disposto dalla LR 10/2010 (Interventi di promozione per la cura e conservazione di terreni incolti o abbandonati) su cui si dovrebbe disporre un regime di inedificabilità riconoscendo funzioni e qualità del restante parte di territorio.
2- nuovi obiettivi e strategie: vanno specificati ed integrati gli obiettivi territoriali esistenti elaborando nuove "strategie" per le aree di pregio paesaggistico.
3- modifiche ed adeguamenti norme di attuazione: le nuove edificazioni vanno disciplinate con parametri numerici specifici sia per il controllo tecnico-edilizio che per evitare effetti stravolgenti come eccessiva copertura di suolo, sagome e tipologie "estranee" ai luoghi. I nuovi fienili vanno regolamentati al fine di contenere opere di urbanizzazione e infrastrutture, almeno attraverso indici che determinino i limiti massimi di altezza ed edificabilità.
Andrà poi reinserito il divieto di apertura di cave e discariche.
Per chi volesse leggerlo interamente, questo è l' Allegato.
A quanto pare, tutta la disinformazione fatta dal Movimento FreePlanine, tutti gli allarmismi mossi, le critiche e perplessità sollevate non erano poi così assurde come si voleva far credere.
Va inoltre detto che non vi è un impossibilità assoluta nell'edificare, ma vanno scelti e specificati criteri ben precisi che non stravolgano quella porzione di territorio, che poi è quanto è stato sostenuto fin dall'inizio da tutti quelli "bollati" come oppositori.

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