Leggendo l'articolo di un quotidiano locale http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/08/02/news/raccolte-oltre-mille-firme-per-salvare-i-prati-di-tribil-1.5490800 non si può evitare di fare alcune precisazioni.
Innanzitutto "FreePlanine" è un movimento NON un comitato e non è corretto scrivere che "non vuole un agritursimo in un terreno agricolo" perchè non si tratta di un agriturismo su un appezzamento agricolo, ma di un progetto ben più grande ed articolato; non è corretto neppure dire che "tramuterebbe una porzione di verde da silvo-pastorale ad area edificabile" perchè generalmente per "porzione" si intende una piccola parte di qualcosa e, in questo caso, non è esattamente una porzione... inoltre la zona non diverrebbe edificabile, ma rimarebbe agricola consentendo però l'edificazione.
Chi è stato agli incontri organizzati (soprattutto al primo) sa di cosa si parla, sia in termini di specificità del territorio che di valore dello stesso. E' sempre un bene sentire le due campane, perchè è giusto sentire le opinioni di entrambi i "fronti".
Riesce però difficile a molti capire come l'edificazione su di un vasto prato consentirebbe la salvaguardia delle sue caratteristiche.
Riguardo alla mancata adozione e come è stato già espresso in un incontro, se l'amministrazione avesse voluto adottare la nuova variante l'avrebbe già potuto fare. Se così non è stato i motivi possono essere vari: la variante non convince neppure la totalità di chi la sostiene oppure la pressochè totale opposizione dell'opinione pubblica (comprovata dalle firme raccolte) ha ancora il suo peso (per fortuna).
ti ringrazio delle precisazioni.
RispondiEliminaribadisco il dato sulla biodiversità di 40-70 specie per 100mq è un dato che compare nella relazione di francesco boscutti http://dl.dropbox.com/u/8635572/freeplanine/BOSUTTI_PRATI_26_06_2012.pdf
Avevo capito per metro quadro (come anche l'autore di un articolo sul Novi Matajur). Chiedo scusa e correggo immediatamente. Grazie.
Elimina