mercoledì 1 agosto 2012

Proposta di legge per salvaguardare le zone agricole e l'ambiente

Valorizzazione delle aree agricole, tutelare il paesaggio e l'ambiente, limitare il consumo di suolo, promuovere uno sviluppo equilibrato tra aree urbanizzate ed aree rurali. Questi sono i contenuti di una proposta di legge che mira a fissare l'estensione massima di superficie agricola edificabile sul territorio nazionale promuovendo il recupero degli edifici esistenti che spesso non sono utilizzati o addirittura abbandonati. Un comitato specifico avrà il compito di monitorare il territorio e redarre un rapporto entro il 31 dicembre di ogni anno. Sarà vietato modificare la destinazione agricola prima di dicei anni a quei terreni che hanno usufruito di aiuti economici, prevedendo sanzioni in caso di inottemperanza e demolizione delle opere eventualmente costruite.
Sono previsti finanziamenti a Province e Comuni che recperano i nuclei abitati rurali, previa ristrutturazione degli edifici esistenti e la conservazione amientale del territorio. Stessa priorità per privati, singoli o associati, che intendano recuperare fabbricati nei nuclei rurali abitati.
I lavori, se subordinati a permesso di costruire (ristrutturazione o orestauro) godranno di una riduzione del costo di costruzione e di una detrazione Irpef del 50% fino ad un massimo di spesa di 350.000 euro.
Se la legge proposta entrasse in vigore sarebbe uno "stimolo" per recuperare sia edificazioni "importanti" come le numerose caserme dismesse, che i numerosi fabbricati abbandonati.
Casualmente sono tutti argomenti che sono emersi in occasione degli incontri per la difesa del Planino e dell'ambiente.......... sarebbe un 4 - 0.

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