Dopo anni di iter burocratico il nuovo Piano Regolatore del Comune di San Pietro al Natisone approderà in consiglio comunale per la sua approvazione. Considerato che le proposte contenute nel piano hanno fatto nascere parecchie perplessità tra i cittadini, viste le quindici riserve espresse dalla Regione, tra le quali spicca decisamente quella relativa alla variante alla statale 54 ed all'intenzione di realizzare l'ennesimo nuovo ponte sul Natisone; c'è da chiedersi se la scelta di convocare il consiglio venerdì 21 settembre alle 9 di mattina sia una scelta "corretta". Probabilmente saranno pochi i cittadini che potranno partecipare al consiglio comunale, sarebbe stato più utile fissare la data con un più ampio margine di tempo ed un orario alla portata di tutti.
Per questo motivo c'è grande delusione da parte della lista civica di minoranza che vede in questo atteggiamento un tentativo di disincentivare la partecipazione pubblica al consiglio, anche se ritiene che molto probabilmente il nuovo piano non verrà approvato viste le numerose osservazioni e riserve.
Ripensando alle scelte urbanistiche, in particolare la variante alla statale 54 ed annesso nuovo ponte, c'è da chiedersi quali ragionamenti e logica siano state seguite, visto che anche a livello nazionale il governo si sta muovendo verso leggi che tutelano i terreni agricoli limitando cementificazione e nuove edificazioni in nome del recupero del patrimonio esistente. Nel caso specifico stravolgere il tracciato della statale 54 pare una scelta poco azzeccata (anche per i non addetti ai lavori) visto che andrebbe a stravolgere le aree presenti "all'ingresso" di San Pietro e passerebbe (se non ricordo male) nella zona delle scuole con una strepitosa curva a gomito per poi ricollegarsi alla viabilità attuale. Chissà i salti di gioia che farebbero i titolari dei numerosi esercizi commerciali posti proprio sulla statale.....!!!
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