Siamo alle solite.... non avevo voglia di commentare, ma qualche riflessione è doverosa. Il politico si dice convinto che azzerare la parlata del posto sia legato alle valanghe di denaro che arrivano alle minoranze..... Andrebbe ricordato che nelle "valanghe" di denaro ci sguazzano anche coloro che la pensano allo stesso modo opponendosi all'esistenza di una minoranza e quei soldi li utilizzano per interventi diversi a quelli cui sono destinati. In tempi lontani non c'era legge che tutelasse la minoranza e/o la parlata locale, ma c'erano (come oggi) coloro che deridevano il dialetto sloveno e chi lo parlava facendolo vergognare a parlare nel suo dialetto tradizionale. Anche questo è azzerare la parlata del posto.
In parte hanno raggiunto lo scopo infatti, a differenza dei coetanei "friulani", sono pochi i giovani che si esprimono in dialetto, alcuni per vergogna, altri perchè avendolo sentito e sentendolo pochissimo, non sono in grado di parlarlo.
L'arroganza del "friulano tipo" che non si sa esprimere in italiano irrita ancor di più; mentre un valligiano non si permetteva e non si permette di parlare in dialetto sloveno con una persona che non conosce o con chi non capisce il dialetto, il friulano vero ritiene che chiunque conosca il friulano, poco importa se quella persona sia di un altra regione o non lo capisca.
Quanti valligiani si sono "piegati" a parlare in friulano pur non essendo nella loro tradizione linguistica? Alcuni lo hanno fatto per non venire chiamati "sclaf" altri per venire incontro al loro interlocutore....
Per fortuna nelle Valli c'è la scuola bilingue che, piaccia o no, garantisce che si tramandi ANCHE la parlata locale che, diversamente da quanto pensano i duri e puri, presenta moltissime analogie con la lingua slovena: se così non fosse tra uno sloveno ed un "natisoniano" sarebbe impossibile capirsi.
Conoscere una, due, tre o più lingue è un aspetto positivo e, a livello mondiale il bilinguismo è la norma: tradotto la percentuale di persone che parla almeno due lingue è molto superiore a quella che ne parla una sola......
Ultima cosa: oggi per molti essere un valligiano o beneciano è motivo di vanto ed orgoglio, non di vergogna.
Concordo con te:več jezikov znaš več veljaš!(più lingue conosci più vali)
RispondiEliminaLijep dan želim vsijem obiskovalcem,Olga benečanka iz Terske doline.
Un consiglio:togliere il codice per i commenti.Grazie
RispondiEliminaGrazie della segnalazione Olga, non me ne ero accorto....
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