Nella seduta del consiglio comunale di ieri sera, è stata adottata la variante al piano regolatore del Comune di Stregna.
Una notevole assunzione di responsabilità sul futuro del Planino ed un disinteresse nei confronti dell'opinione pubblica comprovata dalle numerose firme raccolte a "sfavore" dell'adozione.
Vedremo quali saranno gli sviluppi....
Ma un referendum comunale mica si può fare?
RispondiEliminaPer il momento gli sviluppi sono che per non essere da meno anche a San Pietro si ignora i cittadini, confermando la tangenzialina est e l'ampliamento della zona industriale: solo con la faccia di tolla si può sostenere che l'economia (ruggente?) chiede nuovi capannoni.
Come andrà a finire per Planine? L'imprenditore arriverà, prenderà i fondi per il rilancio del blabla o altro roboante giro di parole e poi se ne libererà. Déjà vu?
Sono liberi di fare quello che credono, sono la maggioranza.... però non considerare tutte le firme raccolte e non voler partecipare agli incontri per sentire una "campana" diversa non è molto astuto.Purtroppo di Dèjà vu ce ne sono stati fin troppi e situazioni di "sfruttamento" del territorio e rovina dell'ambiente ce ne sono ancora (vedi cave....)
Eliminadall'art.67 comma 4 dello statuto di Stregna: "Soggetto promotore del referendum può essere 1/3 del corpo elettorale al 31 dicembre dell'anno precedente".
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