
In pensione si va a 62 anni. Gli anziani sono considerati risorse, non un peso.
Un sogno? No realtà.
In qualche stato europeo tutto questo è "normale".
C'è chi ha lasciato l'Italia per ricominciare da zero. Qualche difficoltà iniziale: un mese per trovare un lavoro da lavapiatti (2 ore al giorno per 600 euro mensili) ed un monolocale da 300 euro al mese, 6 mesi per imparare la lingua, ma in cambio un grande senso civico, grande rispetto per le persone e per il lavoro che fanno, qualunque esso sia, una vita tranquilla e serena. Dopo il primo periodo di "rodaggio" chi è ripartito da zero fa due lavori (il secondo occupa 10 giorni al mese) per complessivi 3600 euro mensili.
Non ha importanza sapere quale sia questo paese, è importante sapere che realtà simili ci sono, esistono davvero. Purtroppo in Italia chi ha governato e/o dovrebbe governare, tende a far riferimento ai paesi in cui si sta peggio, quasi si volesse dare una consolazione ai cittadini; eppure le risorse, le capacità, le possibilità ci sono, ma fanno di tutto per reprimerle partendo dal presupposto che "non è facile", ma sembra che neanche ci provino...
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