martedì 30 ottobre 2012

Una pura e semplice svista

Ultima "chicca" per il Planino.

Da quanto riportato sulla stampa, pare che sia sorto un altro "problema" riguardante la variante al piano regolatore di Stregna. In particolare ciò che è stato scoperto dal portavoce del comitato Freeplanine è la rimozione di una frase dalle norme di attuazione che non impedirebbe la coltivazione di cave o discariche. E' piuttosto singolare definire "svista" il fatto di cancellare, depennare, rimuovere un frase; diverso sarebbe stato se la frase non ci fosse stata e, per svista, errore od altro, ci si fosse dimenticati di inserirla..... Nel caso in questione mi è parso di capire che sia stata tolta.
Considerato che probabilmente verrà inserita un integrazione, andrebbe verificata e controllata attentamente per evitare altre "sviste" o integrazioni fantascientifiche....

trompe l'oeil


Trompe-l'oeil - Belgrado, Serbia

La cascata del Kot

lunedì 29 ottobre 2012

Niente tagli per bonus ristrutturazioni e risparmio energetico

Niente tagli per bonus ristrutturazioni e risparmio energetico.

I tagli retroattivi previsti alle detrazioni dalla legge di stabilità, pare non vadano ad intaccare quelli in materia edilizia e di risparmio energetico.
Le spese per riqualificazioni energetiche e ristrutturazioni continuerebbero a godere delle detrazioni previste: per riqualificazione energetica 55% fino al 30 giugno 2013, per ristrutturazioni 50% fino al 30 giugno 2013 e tetto massimo di spesa pari a € 96.000,00, dal 1° luglio la detrazione tornerà al 36% ed il tetto ad € 48.000,00.
Ad oggi pare sia stato chiesto (nuovamente) dalla Commissione Ambiente della Camera, di stabilire il bonus per le riqualificazioni energetiche al 55% od almeno prorogarlo fino al 31 dicembre 2013 estendendo la detrazione anche alle opere di consolidamento antisismico per gli edifici esistenti.
Speriamo che ne prendano atto .....


venerdì 26 ottobre 2012

In Islanda si approva la nuova Costituzione...



Con un referendum i cittadini Islandesi hanno approvato la nuova costituzione scritta con la partecipazione ed il contributo di molti di loro......




Milioni friulani in Slovenia

Ogni anno centinaia di milioni “friulani” finiscono nelle casse slovene di macellai, tabaccai e distributori di carburanti, per non parlare di quelli che prendono la strada dei casinò». In quattro anni, sono stati erogati nella sola provincia di Gorizia, 82 milioni di litri di benzina in meno e non a caso la Figisc ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dei consumatori: «Se il pieno in Slovenia conviene nell’immediato, sul lungo periodo questa abitudine si traduce in meno risorse finanziarie da investire sul nostro territorio». http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/10/26/news/sconti-carburanti-fino-a-dicembre-1.5926228


Se centinaia di milioni "friulani" finiscono nelle casse slovene di macellai, tabaccai e distributori di carburanti significa che tabacchi, carburanti e carne costano meno e quest'ultima è di qualità spesso superiore. Anzichè lanciare campagne di sensibilizzazione dei consumatori, sarebbe bene adoperarsi per rendere i prezzi competitivi e dare un senso all'Autonomia di cui la Regione dovrebbe godere.... Oltretutto i consumatori si stanno già dimostrando sensibili visto che si "forniscono" dove i prezzi sono più bassi.... Ci si preoccupa dei milioni che finiscono nelle casse slovene, casinò compresi, ma in Italia cosa si fa in merito? E i milioni che si sputt....no nelle sale slot o nelle "macchinette" dei bar? Non dovrebbero "pagare" in consumazioni? Se si vuole arginare il traffico nei casinò basterebbe "aprirne" in Italia.... E, tanto per chiarire, ci sono corriere provenienti anche dal Veneto organizzate per una gita ai casinò sloveni, mica per visitare posti nuovi o interessanti.
Le minore risorse non saranno certo dovute all'abitudine di andare oltre confine. Perchè non si mantiene il prezzo più basso che in Sloevnia? Perchè non si tolgono e riducono le accise? Come mai i prezzi dei carburanti in Veneto sono inferiori a quelli in Friuli?
I responsabili "dell'esodo" in Slovenia non sono nè i consumatori nè gli sloveni, ma chi ha il compito di decidere come, quanto e dove spendere.

giovedì 25 ottobre 2012

Grazie Novelli

http://www.dom.it/novelli-fa-togliere-160-mila-euro-ai-comuni-delle-valli/

Passivhaus (Casa passiva) a Jalmicco

Grazie ad una progettazione attenta ai materiali utilizzati ed alle scelte costruttive, sta per diventare realtà una casa che consuma pochissimo, quasi nulla. Nella frazione di Jalmicco (Palmanova) questo tipo di abitazione,  si sta concretizzando e sono stati avviati i percorsi per il riconoscimento di "Passivhaus" e Casa Clima Gold. I maggiori costi rispeto ad una casa tradizionale, sembra siano superiori del 10-15%, per cui, tutto sommato, non molto se si pensa ai minori costi di esercizio. Tale tipo di abitazioni sono studiate, pensate e realizzate per sfruttare al massimo tutte le fonti rinnovaibili, nonchè la posizione, l'orientamento ed il tipo di isolamento.

Stregna e San Pietro al Natisone

Dopo Stregna anche San Pietro al Natisone adotta la variante al piano regolatore. Due realtà vicine, due varianti che hanno creato e creano discussione per le "scelte" adottate e che non trovano nell'opinione pubblica, un gran consenso. A Stregna le molte firme raccolte non sono state prese molto in considerazione, anzi sono state indicate come il frutto di una cattiva, se non falsa, informazione. A San Pietro al Natisone qualche svista e qualche "pasticcio"......
Quello che dispiace, al di là delle scelte, è lo scarso coinvolgimento della popolazione in questo tipo di decisioni; sarebbe sbagliato sapere cosa ne pensano prima i cittadini? Magari potrebbero sorgere soluzioni e/o idee migliori. C'è forse qualche legge che impedisce un tale titpo di confronto?
E' diffusa l'idea che chi amministra abbia sempre ragione o, perlomeno, non ammetta i propri limiti od errori; spesso si antepongono appartenenze politiche, vecchi rancori, ripicche ed intanto a farne le spese sono i cittadini e l'ambiente.
Un idea (buona come cattiva) non è legata ad un appartenenza politica, è semplicemente una buona o cattiva idea ed è migliorabile ascoltando diverse opinioni e proposte.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare la vita nelle Valli, ripopolarle, ma finchè ci saranno divisioni sia interne che "stimolate" dall'esterno, rimarremo allo stesso punto o, peggio ancora, faremo passi indietro.

venerdì 19 ottobre 2012

Usiamo la testa

Dichiaro quanto segue: Qualsiasi persona o ente o agente o agenzia di qualsiasi GENERE , struttura governativa o privata, NON HANNO IL mio permesso (tranne su richiesta esplicita e con consenso mio personale) di utilizzare informazioni sul mio profilo, o qualsiasi parte del suo contenuto compaia nel presente, compreso ma non limitato alle mie foto, o commenti sulle mie foto o qualsiasi ARGOMENTO pubblicata nel mio profilo o diario. Sono informato che a tali strutture è strettamente proibito divulgare, copiare, distribuire, diffondere o raccogliere informazioni o intraprendere qualsiasi altra azione riguardante o contro di me tramite questo profilo e il contenuto dello stesso. Divieti precedenti si applicano anche ai dipendenti, stagisti, agenti o qualsiasi personale sotto la direzione o il controllo di dette entità. Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni in esso contenute sono riservate al circolo di persone alle quali esso è destinato. La violazione della mia privacy è punita dalla legge.
CC - 1 - 308 -1-103. Facebook è ora un'entità quotata in borsa PERTANTO RESA PUBBLICA AZIENDA QUINDI SOTTOPOSTA AD OBBLIGO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY.
Siete tutti vivamente consigliati di pubblicare un bando tipo questo, o se preferite, copiare e incollare direttamente questa versione. Non pubblicare tale dichiarazione almeno una volta, permette indirettamente l'uso di oggetti quali immagini e informazioni contenuti nei vostri aggiornamenti di stato pubblici.
Questo è una "dichiarazione" che, ultimamente, molti inseriscono nella propria bacheca di facebook.
Che senso ed utilità ha questa dichiarazione? Anzichè copiare e incollare solo perchè lo fanno altri, chiediamoci perchè abbiamo aperto un profilo facebook e che uso ne facciamo. Non ho niente contro i social network, ma credo che molti non leggano i termini e le condizioni di adesione. Se non ricordo male in quelli di facebook è specificato quale uso può fare di quanto viene pubblicato, foto comprese.
E' assurdo che qualcuno apra un profilo per sapere i c...zi altrui e gli dia fastidio che qualcuno acceda a informazioni, contenuti, foto, ecc.
Stesso discorso vale per i messaggi, che ogni tanto "girano", relativi alle foto dei bambini ed a su come tutelarli: è molto semplice non pubblichi foto dei bambini sul tuo profilo, semplice.
Non ti va che qualcuno possa accedere hai tuoi dati? Ti cancelli da facebook.
Non vuoi che sappiano cosa ti piace? Riduci al minimo il profilo.
Crediamo davvero che una dichiarazione come quella sopra serva a qualcosa? Non è forse vero che comunque ci sono degli scambi di informazioni (autorizzati o meno)? Nelle caselle mail nessuno riceve messaggi promozionali, di richieste od offerte? Da qualche parte l'indirizzo mail l'hanno preso e non necessariamente senza averne chiesto il consenso....
Usiamo di più e meglio la testa....
 

giovedì 18 ottobre 2012

Concerto Teatro Ristori

Il Gruppo Orka proveniente dalla Isole Fær Øer e Antonella Bucovaz in concerto al Teatro Ristori il 3 Novembre a partire dalle 21:00 in occasione della nuova edizione del concerto Musiche-Muzike (link Novi Matajur: http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=2078)

Photograph courtesy of Kristfríð Tyril, www.momo.nord.fo in ORKA's instruments di Photograph courtesy of Kristfríð Tyril, www.momo.nord.fo in ORKA's instruments di      Photograph courtesy of Kristfríð Tyril, www.momo.nord.fo    ORKA Photo by Jógvan Andreas á Brúnni    ORKA         

lunedì 15 ottobre 2012

Riforma del Catasto, la Camera approva la fiducia

Per accelerare la riforma del Catasto, il Governo ha chiesto ed ottenuto la fiducia sul disegno di Legge che crea le basi per un diverso sistema di attribuzione delle rendite catastali.
In base al testo le rendite catastali saranno in linea con i valori medi di mercato degli immobili e verranno calcolate sulla base dei metri quadri superando l'attuale sistema costituito da categorie e classi catastali.
La revisione delle rendite verrà effettuata dall'Agenzia del Territorio in collaborazione con i comuni e terrà conto della localizzazione dell'immobile e delle sue caratteristiche edilizie.
Il testo della riforma, inoltre, prevede criteri e direttive per la definizione degli ambiti territoriali, per la determinazione dei valori medi di mercato, per la rideterminazione delle destinazioni d'uso ordinarie e speciali nonchè per fissare una serie di parametri in base ai quali addivenire ad una rendita che sia allineata ai valori di mercato. Saranno inoltre previsti degli adeguamenti periodici delle rendite catastali, ritoccate le aliquote e previste deduzioni al fine di evitare il temuto aggravio fiscale che tale riforma potrebbe comportare.

venerdì 12 ottobre 2012

Rinaldo Gerussi

Alcune parole di Rinaldo Gerussi:

 «il significato di quella che è stata la vita del territorio e le ragioni per cui essa dovrebbe continuare anche oggi. È la storia di gente povera, ma dignitoso e ancorata a forti valori e principi. Mi sono sempre chiesto come nel 1400 e 1500, nonostante la miseria, siano state costruite tante chiese e chiesette. Lo ha fatto con le le proprie mani in virtù di riferimenti religiosi, che poi sono anche sociali, cioè di incontro e comunità. Mi ha colpito questo cercare con forza dei significati pur vivendo in povertà. Non era orgoglio, anche perché all’esterno i valligiani non erano stimati, ma la volontà di dare un senso al loro essere. Ciò mi ha aiutato a comprendere una storia e una cultura particolari, che purtroppo le nuove generazioni vanno perdendo. Dovrebbero, invece, recuperarle per dare vigore alla propria identità. A partire dalla lingua, della quale molti non afferrano l’importanza. Con i giovani mi sono spesso arrabbiato. Non è possibile che lo sloveno parlato per secoli, quindi non cosa da poco, si vada perdendo in tempi brevissimi. In definitiva, si perde la propria anima. La globalizzazione appiattisce e fa perdere la ricchezza delle varietà. Di conseguenza vado via esortando questa gente a riscoprire la propria identità. Io, che non sono originario di queste Valli, sono triste nel lasciare San Leonardo e Stregna anche perché mi allontano dalla loro storia e cultura. Mi sento svuotato di una forza interiore».

giovedì 11 ottobre 2012

Invasione porcina

Quest'autunno (almeno in Benečija) i porcini la fanno da padroni e dopo aver riempito congelatore, credenze e armadi questi sono stati buttati.......


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 ......ma neanche per idea!

La puntata di Sereno variabile fa bene alla Benečija

Sembra proprio che la puntata di Sereno Variabile abbia dato una boccata di "ossigeno turistico" alle Valli del Natisone. Non c'è che dire, il servizio è stato realizzato davvero bene (sono in molto a dirlo) ed è stata un ottima pubblicità  alle caratteristiche naturalistiche, culturali e culinarie delle Valli. E tutto questo senza avere (ancora) un parco con giochi d'acqua ed annesso agriturismo.....
Questo aspetto dovrebbe far riflettere. Forse le Valli non hanno moltissimo da offrire, ma quello che c'è andrebbe maggiormente valorizzato, esportato e fatto conoscere, ne è dimostrazione la puntata andata in onda.
Forse, al giorno d'oggi, molti di coloro che vivono in città cercano posti tranquilli, in mezzo alla natura ed al verde, dove rilassarsi e dimenticare per un pò la frenesia dei centri più "civilizzati", dove è possibile staccare la spina. Di questi posti le Valli sono piene.
Forse il rilancio per le Valli passa proprio per l'ambiente naturale, il territorio e le tradizioni (culinarie e linguistiche) evitando buchi nell'acqua del parco giochi.......

Slavia e sloveni

...«Questi slavi bisogna eliminarli, ma col benefizio, il progresso e colla civiltà» italiana «che deve brillare ai confini, tra quelli stessi che sono piuttosto ospiti nostri»...
Link: http://www.dom.it/non-c-dubbio-dialetti-della-slavia-sono-sloveni/

mercoledì 10 ottobre 2012

Cascate di Kot - San Leonardo

I lavori di sistemazione del sentiero che porta alle cascate di Kot verrà inaugurato domenica 14 ottobre alle ore 11:30. Il sentiero inizia a circa 1,5 km dalla frazione di San Leonardo, dal primo tornante della strada che da San Leonardo sale alle frazioni di Altana e Jainich. L'inaugurazione sarà preceduta da un escursione orgnizzata dalla sottosezione CAI, con partenza alle 8:00 presso il campo sportivo di Merso di Sopra che lungo i sentieri toccherà le frazioni di Scrutto, Clastra, Prehod, San Leonardo e la chiesetta di San Antonio in fraz. Merso di Sopra.





Risposta a Novelli sui troppi contributi per la minoranza slovena in FVG (articolo del Novi Matajur)

Complimenti per l'articolo, semplice, chiaro a prova di "diversamente intelligente"....

L'articolo al seguente link: http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=2062

martedì 9 ottobre 2012

La Svezia non produce abbastanza rifiuti....


Certo che i tempi cambiano.......ed in modo strano. Se trent'anni fa qualcuno avesse detto che nel futuro alcuni paesi avrebbero avuto bisogno di "importare" spazzatura sarebbe stato rinchiuso. Oggi invece spazzatura e riciclo sono stati "trasformati" in attività economiche.....

Sulla minoranza slovena «Novelli dà i numeri»

Roberto Novelli, consigliere regionale del Pdl del cividalese, non è nuovo agli attacchi alla comunità slovena del FVG, prediligendo in tal senso le questioni che riguardano gli sloveni della provincia di Udine. Non molto tempo fa si era accanito contro l’indicazione bilingue sul gonfalone dell’Unione dei Comuni Montani delle vallate del Natisone in quanto mai sospetta contemporanea con la visita in loco del ministro sloveno Ljudmila Novak, coniando per l’occasione lo slogan “no money no sloveni”. A dire il vero i fondi destinati al sostegno e promozione delle attività culturali della comunità slovena della provincia di Udine (e non solo) sono da tempo spina nel fianco del consigliere Novelli. L’ultima è la boutade dei 17 e passa milioni di euro annui che andrebbero, a dir suo, divorati da un’esigua comunità di cinquantamila appartenenti.

Articolo al link: http://www.dom.it/sulla-minoranza-slovena-novelli-d-numeri/

lunedì 8 ottobre 2012

"Se non si esaltano gli uomini ambiziosi
si ottiene che il popolo non lotti.
Se  no si dà valore agli oggetti preziosi
si ottiene che il popolo non rubi.
Se non gli si mostra ciò che potrebbe desiderare
si ottiene che il cuore del popolo non venga turbato.
Ecco per quale ragione il saggio per governare
svuota il cuore degli uomini e riempie il loro ventre
indebolisce l'ambizione e fortifica le ossa
in modo che il popolo rimanga ignaro e senza desideri
e che gli scaltri non osino agire.
Egli pratica il non-agire
e allora non c'è nulla che non sia ben governato."

Laozi-Daodejing  [prima metà VI secolo a.c.]

domenica 7 ottobre 2012

Divide et impera (Dividi e domina)

Il solito consigliere regionale cerca di riaccendere gli anima sulla questione delle minoranze. Parla di pioggia di soldi, di un tavolo di confronto per capire come i fondi destinati alle minoranze linguistiche vengono utilizzati e se il territorio ne tragga o meno benefici..... Sembra strano che un consigliere regionale di maggioranza non sia al corrente di certe questioni e debba presentare un interpellanza. Parla di "spending review" che, vista l'avversione ad altre lingue, dovrebbe dire "revisione di spesa" dicendo che in tempi di crisi è doveroso che i sacrifici investano tutti i cittadini, ma questi sacrifici si applicano anche ai politici?
Dalla stampa locale il consigliere pare affermare che "la minoranza slovena sembra godere di contributi statali per complessivi 17 milioni di euro...". Il "sembra godere" non equivale al "gode" ed è un stranezza che non sappia con certezza quanto, dove e come si spendano. Una semplice ricerca in rete consente di verificare, chi ha ricevuto contributi ed in che misura...... dichiarando, tra l'altro, di appartenere alla minoranza.
Nell'interpellanza pare chieda l'ammontare dei fondi provenienti dalla Slovenia.......... 
Le minoranze sono tutelate dalla Costituzione Italiana ed i fondi che vengono stanziati, come egli stesso afferma, sono statali. Sicuramente sarebbe utile verificare come vengono spesi i contributi, considerando anche che alcuni comuni che negano l'esistenza di una minoranza, ricevono e spendono i soldi ottenuti grazie a questa....
Inoltre mi pare che ci si batta anche per la tutela della lingua friulana ed anch'essa è tutelata dalla legge sulle minoranze, come mai non ci si scaglia anche contro questi "sperperi"?
Nella recente visita della vicepremier slovena Ljudmila Novak, il sindaco di Cividale del Friuli, comune in cui  è riconosciuta la minoranza (https://docs.google.com/open?id=0B1MX5B4mrcD2bnZyYW9mTmk5OFU), ha promesso massima apertura agli sloveni (http://www.dom.it/balloch-promette-massima-apertura-agli-sloveni/)......
Comunque sia la presenza di minoranze linguistiche in Friuli (tedesca e slovena) è un vantaggio, un patrimonio da sostenere e tutelare, non da usare per "dividere".

mercoledì 3 ottobre 2012

Kamenica

Don Rinaldo lascia San Leonardo

G. Gerussi zapušča Sv. Lienart don Gerussi lascia S. Leonardo

http://www.dom.it/g-gerussi-zapua-sv-lienart-sriednjeemdon-gerussi-lascia-s-leonardo-e-stregnaem/

Anche per chi non frequenta la chiesa, la notizia che Rinaldo lasci San Leonardo e Stregna non fa piacere. Al di là delle questioni religiose, Rinaldo è  e dovrebbe essere un esempio per molti suoi "colleghi". Pratico e schietto, una persona "normale", ma che si fa in quattro (per non dire in otto...) per gli altri, che macina chilometri su chilometri per le fuzioni e per le visite alle persone più anziane, che non tiene nulla per se, ma lo dona a chi ne ha bisogno (non è così scontato come sembra...). Forse il suo modo di essere è poco "convenzionale" per un uomo di chiesa, ma proprio questa sua caratteristica ha attirato le simpatie anche di quella parte di popolazione poco "frequentatrice" ed è forse la causa del suo trasferimento........

Variante Planino

Articolo Messaggero Veneto

La vicenda del Planino pare diventare la vicenda dell'agriturismo, ma così non è e non è mai stata. Nè il movimento FreePlanine nè le oltre 1400 firme sono contro l'agriturismo, se così fosse osteggerebbero anche quelli esistenti... Il discorso riguarda il luogo in cui si vuole realizzare l'agriturismo e non si capisce perchè non si sia voluto un vero confronto tra amministrazione (con sostenitori al seguito) ed "osteggiatori". Su tre incontri in merito, i due organizzati dal movimento FreePlanine sono stati quasi completamente "evitati" dall'amministrazione e da coloro che si dicono a favore. Come mai? Non sarebbe stato meglio confrontare assieme le idee e proposte della popolazione? Forse si sarebbe discusso (anche animatamente), ma si sarebbe potuto raggiungere un compromesso, ragionando e ponderando i pro ed i contro, valutando se e quali interventi consentire, ponendo limiti e condizioni per tutelare il patrimonio naturalistico.
Sarebbe stato interessante partecipare a tutti gli incontri, non solo a quello studiato a tavolino (con tanto di domande e risposte preparate) sia per un arricchimento culturale, sia per conoscere in modo più specifico le caratteristiche di quel pezzo di territorio. Così purtroppo non è stato, ma non ha grossa importanza visto che la variante è stata approvata e poco conteranno le osservazioni al riguardo.
La raccolta delle firme non dovrebbe essere vista come una "battaglia", ma piuttosto la manifestazione di un opinione, seppur non favorevole. Sicuramente tutte le firme raccolte non sono "gradite" e lo hanno dimostrato alcune esternazioni in merito, in particolare per quanto attiene una falsa informazione diffusa dal movimento.
Purtroppo certe affermazioni dovrebbero esser sostenute dalla conoscenza delle informazioni diffuse dal movimento e dai tecnici chiamati a relazionare sulla questione. Non si tratta quindi di opinioni da osteria, ma di persone preparate sull'argomento. L'occasione per controbattere o criticare c'è stata, ma qualcuno l'ha persa o l'ha voluta perdere.
Attendiamo gli sviluppi...




L'articolo del Novi Matajur :
Via libera agli agriturismi sul Planino e Kamenica

Dopo una lunga estate di dibattiti, incontri, assemblee pubbliche, lettere e petizioni, il Consiglio comunale di Stregna ha adottato (al terzo tentativo) la proposta di variante urbanistica (la numero 3 al Prgc) che apre alla possibilità di avviare attività agrituristiche – con tanto di costruzione di strutture adatte allo scopo – sui prati stabili – tra cui Planino e Kamenica - del comune.
“L'avvio di una o più attività commerciali potrebbe concorrere allo sviluppo turistico del territorio; la variante inoltre non costituirà elemento di disturbo per i prati stabili” ha motivato durante la riunione, leggendo una nota della giunta, il sindaco Mauro Veneto. “Quanto alle numerose firme di cittadini contrari raccolte dal movimento free-planine, circa 1500 - ha quindi aggiunto Veneto - constatiamo che oltre il 90 per cento sono esterne al comune di Stregna, più del 50 per cento provengono da territori lontani dalle valli del Natisone. Una parte consistente dei 119 firmatari del comune, poi, ha cambiato idea dopo la lettera di chiarimenti inviata dall'amministrazione a tutti i residenti”. La variante, proposta e interamente finanziata da una coppia di proprietari di uno degli appezzamenti in questione, è stata quindi adottata con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, ad eccezione di Romeo Qualizza che ha optato per l'astensione.
Contrari invece i consiglieri del gruppo di opposizione. “Mi pare chiaro - ha dichiarato Davide Clodig – che abbiamo due idee diverse sullo sviluppo economico e quindi anche turistico del territorio. La nostra idea implica una visione più a lungo termine che comprenda in primis la tutela dell'ambiente e il recupero dei borghi, mantenendo quelle specificità uniche (come sono i prati stabili) che in passato forse abbiamo tutti sottovalutato. Il progetto della maggioranza, che né in campagna elettorale né al momento dell'insediamento aveva mai prestato attenzione a questa tematica, presenta diverse criticità da questo punto di vista e ci pare condizionato dalla richiesta di un privato”.

lunedì 1 ottobre 2012

Planino


Stasera su Radio Spazio 103 intervista a Luca Postregna

Burianka Lusevera - Bardo

LUSEVERA - BARDO (UD)

Festa delle castagne 13 - 14 ottobre 2012


Attività di accertamento con attribuzione della rendita presunta

I titolari di diritti reali sugli immobili non dichiarati in catasto ed ai quali è stata attribuita una rendita presunta, sono obbligati a presentare gli atti di aggiornamento catastale entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato. Considerato che il comunicato emanato è del 3 maggio 2012, il predetto termine di 120 giorni risulta scaduto il 31 agosto 2012.