giovedì 30 giugno 2011

Scuola Bilingue-Consiglio comunale di San Pietro al Natisone

VERGOGNOSA CONCLUSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN PIETRO.
Si è da poco concluso il consiglio comunale di San Pietro al Natisone. Ultimo punto all'ordine del giorno una mozione della minoranza per chiarire le posizioni del sindaco, per sapere perchè non ha mantenuto l'impegno che ha sottoscritto con cui prevedeva di "sistemare" le medie della Bilingue in alcune aule della Monolingue.
Come da tradizione il sindaco non ha saputo rispondere alle domande puntuali e precise dei consiglieri di minoranza e dopo vari arrampicamenti di specchi: mutismo totale. E' stato in quel momento che l'amministrazione ha gettato la maschera; il capogruppo di maggioranza ha letto un documento in cui, per sommi capi, non si ritiene una buona soluzione quella di ospitare i ragazzi della Bilingue, per non togliere spazi ai ragazzi della Monolingue e per evitare PROMISCUITA'.
A queste parole lo sdegno misto a incredulità del pubblico è stato espresso con uno scrosciante applauso; hanno seguito gli interventi indignati del capogruppo e dei consiglieri di minoranza.
La mozione è stata respinta da tutta la maggioranza, sindaco compreso. Lo stesso sindaco che ha detto e continua a dire di prodigarsi per la scuola, di fare tutto il possibile, di lavorare per evitare i disagi. Peccato che i disagi li debba sopportare solo una scuola, in disaccordo con il sacrificio da parte di tutti indicato persino dal ministro Gelmini.
Una sola parola VERGOGNA!!!!!




E O L O

Pare proprio che anche le zone "al buio" saranno presto raggiunte da Eolo, sul sito infatti è possibili visualizzare le antenne/ripetitori in corso di installazione.
Scettici deponete le armi......

mercoledì 22 giugno 2011


 r i t r a t t i        d a        f o t o 


  p o r t r a i t    f r o m     p h o t o   

  info: luca.vogrig@gmail.com   


   

lunedì 20 giugno 2011

Senza parole......


Nel 2011 ci sono ancora degli idioti che, molto vigliaccamente, buttano di tutto e di più dove capita. Questi "miti" si sentono così grandi e furbi che, probabilmente, depositano le loro immondizie di notte per non essere visti. State all'erta non si sa mai che in qualche foto ci possa essere qualche indizio che porta al trasgressore......

venerdì 17 giugno 2011

A proposito di Scuola Bilingue e spazi "minimi"

Tutti coloro che hanno iscritto i propri figli alla Scuola Bilingue di San Pietro al Natisone, conoscono certamente la situazione che devono sopportare e subire i bambini, ragazzi ed insegnanti. C'è poi chi fa finta di non conoscere la situazione minimizzando sulle problematiche che vengono sottolineate.
In merito agli spazi minimi necessari all'interno delle scuole ed ai sovraffollamenti delle classi, è interessante quanto riportato nell'articolo del Messaggero del 16 giugno 2011.
Il Consiglio di Stato ha dato il via libera alla prima class action relativa al sovraffollamento delle classi. I Giudici, rigettando il ricorso del ministro dell'Istruzione, hanno dichiarato piena ammissibilità alla class action contro la Pubblica Amministrazione. Il "nodo" della questione riguarda il sovraffollamento delle classi dove il numero di alunni supera il limite di 25, oltre il quale vi è un pericolo per la sicurezza di alunni e personale scolastico.
Nel caso della nostra scuola chissà cosa succederebbe se si chiedesse una verifica degli spazi in cui sono "stipati" i bambini della scuola dell'infanzia o i ragazzi delle medie, che tra l'altro sono "ospitati" in una struttura che non è scolastica.
Fa rabbrividire la tranquillità e indifferenza dell'amministrazione che, un anno fa si è impegnata formalmente, a trovare le aule e gli spazi per ospitare le medie nella limitrofa scuola Dante Alighieri. Quest'anno, casualmente, pare ci sia un problema di agibilità o sicurezza di alcune aule.
Che sfortunata coincidenza.....!

lunedì 13 giugno 2011

Scuola Bilingue San Pietro al Natisone


Qualche riflessione sul mucchio di false promesse e contraddizioni.
Maggio 2010. Si parla dello stanziamento di una somma pari a 1.100.000 euro per “sistemare” la sede di viale Azzida....Il sindaco Manzini “Quei soldi non bastano per mettere in sicurezza l'edificio e comunque ci vorrebbero due anni di lavoro”.
Qualche giorno dopo, a seguito dell'incontro in Prefettura del 17 maggio, sempre Manzini: “Abbiamo deciso di mettere a posto la scuola di viale Azzida usufruendo della somma del Ministero il cui decreto sarà pubblicato in questi giorni. Affideremo subito un incarico per lo studio preliminare, per capire cosa mettere in sicurezza della struttura”.
A questi ripensamenti repentini sulla sufficienza o meno dei soldi, segue la lettera che i cinque sindaci (Manzini, Sibau, Veneto, Loszach e Donati) firmarono ed inviarono a mano al ministro Frattini.
A questa “perla” ed ai suoi contenuti il sindaco non ha dato smentita, anzi ha ribadito i contenuti espressi. Oggi dei “cinque” sono rimasti in tre....
A più di un anno dall'ordinanza di sgombero siamo, più o meno, al punto di partenza, anzi i soldi sono stati stanziati, ma anziché accelerare i tempi il sindaco parla di undici mesi per un progetto preliminare!
E' molto probabile che i soldi stanziati non siano sufficienti sia a causa degli imprevisti presenti in caso di ristrutturazione, sia per la probabile carenza di spazi. Di queste possibilità sono al corrente sindaco ed amministrazione? Se lo sono è grave...Se non lo sono è grave lo stesso.
Non c'è alcuna disponibilità ad accogliere i ragazzi della Bilingue in aule dell'altra scuola ed il sindaco non intende prender posizione al riguardo: sarebbe questo un messaggio di apertura, di convivenza tra due scuole?
Nell'ipotesi che tutti gli alunni venissero iscritti alla scuola monolingua, gli spazi si troverebbero magicamente?
Nella malaugurata ipotesi che si crei un emergenza e la necessità di sgomberare l'altra scuola, dove verrebbero collocati i ragazzi di due scuole?
Alla fine dei conti, dopo più di un anno, cosa hanno la Bilingue ed i genitori? Un sacco di parole, promesse, smentite, aridi attacchi a cui non è stato dato seguito e nulla più.
Alla scuola sono “collegate” circa 220 famiglie e la pazienza ha un limite, sarebbe utile per qualcuno rifletterci su...

giovedì 9 giugno 2011

Scuola Bilingue San Pietro al Natisone

martedi 7 giugno 2011
La situazione provvisoria in cui si trova la Scuola Bilingue non accenna nè a cambiare nè a migliorare.
Dall'incontro con sindaco, vice sindaco ed assessore voluto dai genitori è emerso il disinteresse nel risolvere la situazione, si è tentato di cammuffarlo, ma è evidente che c'è interesse a mantenere vivo il disagio che la Scuola sta sopportando da troppo tempo.
La maggior parte dei genitori si aspettavano o perlomeno speravano di avere delle risposte chiare in merito ad un aggiustamento della situazione; tali risposte non sono state date, l'amministrazione ha preso tempo, ma sicuramente non avrà nulla di concreto da proporre.
La discriminazione che viene fatta nei confronti della Scuola Bilingue e di chi la frequenta è VERGOGNOSO e non mi si dica che non c'è diversità di trattamento.
Si vuole dimenticare che la scuola è Statale e che gode degli stessi diritti di altre scuole, ma questo non ha importanza, lo scopo è quello di prolungare il più possibile questo stato di precarietà sperando di intaccare ed indebolire il successo della Scuola.
Si dicono molte falsità quando si parla di volontà di risolvere le cose, di sostegno ai genitori; nulla è stato fatto in tal senso. Il comitato dei Genitori, subito dopo l'ordinanza di sgombero, aveva già proposto una soluzione logica, economica e fattibile: la ristrutturazione della Casa dello Studente (o "College"). Questo progetto non è mai stato preso realmente in considerazione. Ad oggi il sindaco comunica che ci vorranno 11 mesi per il progetto preliminare....(!). Ma ha pensato a mettersi nei panni dei genitori? Ha preso in considerazione la possibilità che per la ristrutturazione dell'edificio di viale Azzida possano essere insufficienti i soldi stanziati e possano mancare gli spazi necessari per legge? Ha pensato che l'ubicazione di questo immobile non è delle migliori? Ha preventivato il costo per lo smaltimento della copertura in amianto?
Sono alcuni degli interrogativi che ci si deve porre prima di decidere che quella sia l'unica soluzione possibile.
Nel corso dell'incontro si è parlato di "integrazione", è stata letta la risposta data dal ministro Gelmini ad un quesito posto in merito nel quale lo stesso ministro invita TUTTI ad un sacrificio fino ad una positiva risoluzione della situazione.
Il sindaco come intende attuare questa integrazione tra due scuole presenti sullo stesso territorio? Allontanando la sede della Bilingue dal centro studi?
Concludo dicendo che molti genitori non possono più sopportare in silenzio questo stato di cose e che, probabilmente, le manifestazioni a sostegno della scuola saranno molto più frequenti.
Ricordo a tutti coloro che si sentono scoraggiati, delusi o demotivati che la Scuola ha sempre dovuto lottare fin dalla sua nascita, ma ha sempre superato gli ostacoli grazie alla tanto invidiata "compattezza" ed unità tra docenti, non docenti, genitori e sostenitori. La Scuola Bilingue e la sua forza si basano su questo aspetto.
Non sono i muri che fanno la Scuola e perciò non potranno demolirla.

sabato 4 giugno 2011

SOSTENIAMO GLI ARTISTI FRIULANI


Per chi ancora non lo sapesse è uscito "Thousand floors" dei nostri carissimi e stimatissimi friulani NOIOC.
Andando al sito www.metalstorm.net e registrandovi potete "votare" per i nostri e lasciare uno o più commenti. Fatelo, sostenete la potente band friulana!