giovedì 25 luglio 2013

Scuola Bilingue siamo alle solite...


Siamo alle solite....!!!
Articolo del Novi Matajur relativo all'incontro del 17 luglio tra giunta comunale, consiglieri, dirigenti scolastici e rappresentanti di giunta provinciale e regionale per discutere (ancora) e definire gli spazi da "prestare" alla Scuola Bilingue per il prossimo anno scolastico.
Leggendo l'articolo ed il "virgolettato" verrebbe voglia di riportare le molte imprecazioni che sorgono spontanee, ma il post risulterebbe poco "scorrevole". Tuttavia, considerato il tempo trascorso inutilmente (più di tre anni...) e tutte le sparate sentite, mi limiterò ad inserire degli spazi come questo: [...] che ognuno sarà libero di riempire con l'esclamazione che riterrà opportuna.

L'iniziativa dell'incontro è una conseguenza del protrarsi delle difficoltà che la Scuola deve ancora affrontare e della costante attenzione di genitori e docenti sulla situazione "precaria" e, ormai, assurda che si trascina da oltre tre anni!
Pare che dall'incontro il risultato ottenuto sia: la disponibilità di un aula per la scuola dell'infanzia e un'aula per la scuola primaria.
Ma [...] siamo alle solite? Un altra [...] di soluzione "temporanea"?
Intanto sulla sede le scelte definitive devono ancora essere fatte...... [...]
"Siamo riusciti ad ottenere spazi in più al College e contiamo di ottenere le risorse necessarie dalla Comunità montana. Quindi per il prossimo anno dovremmo essere a posto. Per quanto riguarda la situazione complessiva dell'Istituto bilingue abbiamo bisogno di tempo per approfondire tutta la questione e a questo ci dedicheremo nei prossimi mesi". [.......] [.........]
Il College è di proprietà del Comune, è vuoto, ma devono chiedere il permesso per ottenere più spazi??? [...]. Quello in cui sono riusciti molto bene è stato sprecare oltre tre anni di tempo.
Sarebbe stato più corretto dire "per il prossimo anno dovreste essere a posto" visto che il problema non li sfiora minimamente. Diverso sarebbe se una simile sorte toccasse ad un altra scuola (e di motivi ce ne sarebbero...). Ma la ciliegina sulla [...] è che hanno bisogno di tempo per approfondire tutta la questione....... [...] [...] [...]!!!! Bisogno di tempo?????? In tre anni non si è visto (ancora) un progetto, ora ci si giustifica col patto di stabilità e col blocco dei fondi già stanziati. Ma ricordatevi che sono passati più di TRE ANNI ed il patto di stabilità è cosa recente.
Il rettore del Convitto, disponibile a concedere l'aula in più (grazie...), ha detto che questo ha già concesso molto, che la convivenza con la Bilingue lo limita e che sarebbe disposto a ritirarsi se la presenza (della Bilingue?) fosse preponderante.......... [...]. Caliamo il classico velo sull'indotto dei convittori, che se paragonato all'indotto della Scuola è ridicolo........
In conclusione il College potrebbe essere paragonato ad un auto, il Comune ne è proprietario, ci mette il carburante, paga il bollo, l'assicurazione, i tagliandi e la manutenzione (beh questi forse no...), ma in giro ci va il Convitto...... Grazie al [........]
Alla fine gli amministratori si sono presi una pausa di riflessione....... anche se a dire la verità sembra che in pausa ci siano da parecchio...... speriamo che comunichino la loro uscita (dalla pausa).


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