sabato 7 dicembre 2013

Siamo alle solite... anzi siete alle solite

Siamo proprio alle solite, alle soglie del 2014 c'è ancora chi parte per la tangente sui soliti argomenti che pare non si vogliano oltrepassare. Eppure visto il posto che occupa e le informazioni che dovrebbe avere, ci si aspetterebbe qualcosa di più o di meno a seconda dei punti di vista. Perdere tempo ed energie in pochezze simili è davvero patetico, quasi infantile. Forse l'intento è quello di alzare l'ennesimo polverone, ma sarebbe opportuno pesare quello che si scrive, ponderare bene le parole ed i termini che si utilizzano, altrimenti si corre il rischio di fare figure di legno... E poi ci sarebbero cose ben più importanti ed impellenti su cui focalizzarsi come l'elettrodotto Okroglo-Udine tanto per fare un esempio.
Inoltre è superfluo continuare a ricordare che siamo in Italia, non c'è nessun tipo di "smarrimento" fra i  Valligiani che sanno molto bene dove vivono, diversamente da qualcuno che utilizza impropriamente il termine "nazionale" per indicare la minoranza.
Sarebbe utile ricordarsi che non c'è nulla di imposto, anche se a molti fa comodo un pò di vittimismo, e che le minoranze sono tutelate dalla Costituzione e da leggi ad hoc.
E' davvero ridicolo che queste uscite, assieme ad altre passate, provengano da chi dovrebbe conoscere le leggi, i contributi ed il loro ammontare e, soprattutto, sapere che i "fiumi" di denaro non sono sloveni, ma italiani.
Purtroppo è la solita sterile polemica per mantenere accesa la assurda rivalità tra valligiani, i quali anzichè dire "basta" continuano a scornarsi anzichè andare oltre.
Cosa succederebbe se un giorno ci trovassimo i cartelli quadrilingui? L'apocalisse?

Legge 38/2001 

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