Per questo motivo c'è grande delusione da parte della lista civica di minoranza che vede in questo atteggiamento un tentativo di disincentivare la partecipazione pubblica al consiglio, anche se ritiene che molto probabilmente il nuovo piano non verrà approvato viste le numerose osservazioni e riserve.
Ripensando alle scelte urbanistiche, in particolare la variante alla statale 54 ed annesso nuovo ponte, c'è da chiedersi quali ragionamenti e logica siano state seguite, visto che anche a livello nazionale il governo si sta muovendo verso leggi che tutelano i terreni agricoli limitando cementificazione e nuove edificazioni in nome del recupero del patrimonio esistente. Nel caso specifico stravolgere il tracciato della statale 54 pare una scelta poco azzeccata (anche per i non addetti ai lavori) visto che andrebbe a stravolgere le aree presenti "all'ingresso" di San Pietro e passerebbe (se non ricordo male) nella zona delle scuole con una strepitosa curva a gomito per poi ricollegarsi alla viabilità attuale. Chissà i salti di gioia che farebbero i titolari dei numerosi esercizi commerciali posti proprio sulla statale.....!!!
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