mercoledì 23 gennaio 2013

Sindaci a confronto a Caporetto

Sindaci a confronto a Caporetto
Le buone prassi avviate con la cooperazione transfrontaliera, lo stato di attuazione dei progetti avviati nell'ambito dell'Interreg 2007-2013 fra Italia e Slovenia ed uno sguardo sulle iniziative da intraprendere in futuro, nel contesto di una collaborazione sempre più stretta tra le realtà di confine.
Questi i temi principali trattati nel convegno organizzato nell'ambito del tradizionale incontro di inizio anno fra gli sloveni della provincia di Udine e quelli dell'alta valle dell'Isonzo tenutosi quest'anno a Caporetto. All'iniziativa hanno partecipato i sindaci di Tolmino Uroš Brežan, di Bovec Siniša Germovšek, di Caporetto Darja Hauptman ed il prefetto di Tolmino Zdravko Likar. Si sono confrontati con i sette sindaci delle Valli del Natisone (Tiziano Manzini di San Pietro, Giuseppe Sibau di San Leonardo, Piergiorgio Domenis di Pulfero, Germano Cendou di Savogna, Mauro Veneto di Stregna, Eliana Fabello di Grimacco e Mario Zufferli di Drenchia) e con i sindaci di Faedis e Taipana, Cristiano Shaurli ed Elio Berra. Presenti anche i due presidenti provinciali di Skgz ed Sso Luigia Negro e Giorgio Banchig. In rappresentanza della regione Friuli Venezia Giulia ha preso parte all'incontro, per la prima volta quest'anno, anche l'assessore Roberto Molinaro.
Nei vari interventi però, più o meno velatamente, è emersa, nel campo “italiano”, anche l'annosa “questione slovena” legata all'opportunità della denominazione bilingue della nascente Unione dei comuni montani del Natisone.

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