mercoledì 28 marzo 2012

Complimenti all'autore di questo articolo del Novi Matajur, è talmente semplice e chiaro che è impossibile non capirlo..... a meno che non si faccia finta di non capire.....

Nazioni, identità e gruppi linguistici
TRANQUILLI, IL FRIULI ORIENTALE NON SARÀ ANNESSO ALLA SLOVENIA
C'è una notizia importante che dobbiamo dare. Non c'è nessuna annessione del Friuli orientale alla Slovenia. Non un grande scoop in effetti. Eppure alcune distorte rappresentazioni circolate negli ultimi tempi sostengono che almeno dal gennaio del 2001 le valli del Natisone, del Torre e Resia siano state cedute alla nazione slovena. E siccome c'è sempre il rischio che una menzogna ripetuta cento volte diventi realtà, lo sosteneva Goebbels ministro della propaganda nazista, è meglio chiarire (di nuovo) che le tanto discusse leggi di tutela della minoranza slovena non stabiliscono alcuna appartenenza nazionale.
http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1845

4 commenti:

  1. Un piccolo sforzo potrebbero farlo anche tutte quelle persone che si riferiscono alle genti delle valli del natisone come "gli sloveni delle valli del natisone".

    Non sarebbe forse più proprio utilizzare la dicitura "le persone della minoranza linguistica slovena delle valli del natisone..."?

    Non è solo questione che è più comodo utilizzare la forma contratta per brevità lessicale utilizzare. Questa a mio modo di vedere è alquanto ambigua. Non credi?

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    1. Minoranza non significa totalità, una legge che tutela le minoranze non significa che tutti gli abitanti in cui è presente una minoranza appartengano (o sio sentano di appartenere) a questa. Il pressapochismo è usato ad arte da coloro che non avendo "visibilità" si attaccano a questi argomenti e, spesso, si arrampicano sugli specchi pur di farsi pubblicità. Trovo ambiguo, nonchè incoerente, il fatto che nei comuni dove non si accetta la presenza della minoranza, si attinga comunque ai fondi a questa riservati per realizzare opere che nulla hanno a che vedere con i motivi per cui vengono erogati. Se ci fosse coerenza dovrebbero rifiutarli, ma i fatti dicono l'esatto contrario.

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  2. Il comportamento incoerente non è solo quello delle amministrazioni che attingono ai fondi della minoranza linguistica slovena e gli utilizzano per fini che poco hanno a che vedere con la minoranza linguistica stessa.

    Desidero ricordarti un bando uscito qualche mese fa a proposito di finanziamenti alle aziende agricole. Non ricordo esattamente i termini del bando, ma se l'azienda agricola si dichiarava appartenente alla minoranza linguistica slovena guadagnava un sacco di punti ai fini della graduattoria. Come ben puoi immaginare TUTTE le aziende agricole che hanno fatto quella domanda si sono dichiarate appartenenti alla minoranza.

    Ad un mio vicino, magari originario sudafricano, avrei consigliato di comportarsi allo stesso modo.

    Io mi sarei comportato allo stesso modo.

    La legge 38/2001 è la legge di tutela della minoranza linguistica slovena, che in un territorio disagiato come quello delle valli del natisone discrimina anche nella maniera che ti ho descritto un'attività economica a seconda o meno dell'appartenenza alla minoranza. Questo a mio avviso non è corretto.

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    1. Se non sbaglio sono finanziamenti rientranti nella legge di tutela della minoranza, nel qual caso è giusto che chi ne usufruisce dichiari di appartenere a tale minoranza, il "problema" è che a volte chi si scaglia contro la minoranza e contro le leggi che la tutelano è la stessa persona che sottoscrive quella dichiarazione per ottenere quei contributi... A mio avviso non è corretto sputare nel piatto in cui si mangia...

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