domenica 12 agosto 2012

Nessuno "non vi vuole"

Altro articolo sulla stampa in merito alla questione del Planino. Questa volta si punta sullo sfogo della coppia cividalese che avrebbe intenzione di realizzare un agriturismo. Partendo dal titolo dell'articolo: "Vogliamo portare lavoro ma qualcuno non ci vuole" potrebbe sembrare che la popolazione del comune di Stregna si sia scagliata contro la coppia in questione mentre invece è contrariata per il progetto che si intende attuare sui prati di Tribil e che non ha nulla a che fare con le persone. Durante gli incontri organizzati nessuno si è detto contro alcuna iniziativa imprenditoriale se logica ed attuata con criterio. Ben venga il fatto che qualcuno porti lavoro o per meglio dire "occupazione", ma quanti posti di lavoro porterebbe un agriturismo? Nessuno può impedire a qualcuno di dare una "svolta" alla propria vita e mascherarsi dietro un opposizione popolare (tra l'altro relativa al progetto) è banale e ridicolo. Siamo d'accordo che la "frammentarietà" delle proprietà è un ostacolo per chi vuole comprare, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole (vendere o meno ed al prezzo che vuole...) il fatto di venire "da fuori" ed acquistare un immobile non significa essere eroi e pretendere di esser considerati tali, altrimenti dovrebbero esserlo anche coloro che da sempre vivono nelle Valli. L'accusare qualcosa o qualcuno pare una scusa dietro cui nascondere l'incertezza per un attività che non garantisce il successo.
Se la coppia ha chiesto e sostenuto le spese per la variante urbanistica significa che è una procedura prevista dal Piano Regolatore, ma questo non significa che debbano essere tutti d'accordo e non è chiaro quale sia il vantaggio per la comunità visto che questa si è già espressa a sfavore.
Chiedere dei contributi non è un male ed è assolutamente lecito e doveroso.
Non è corretto etichettare la raccolta firme come una crociata personale contro qualcuno; ciò che è stato criticato sono: il modo usato, i progetti e gli intenti resi noti solo a seguito dell'interesse di un gruppo di persone; sul fatto poi delle informazioni distorte la critica andrebbe mossa a chi aveva già in mano il progetto dettagliato, ma non l'ha reso noto finchè non si è visto obbligato....
Sicuramente la quantità di firme raccolte ha sorpreso molto i sostenitori della variante, resta il fatto che se la stessa è stata "rinviata" per la seconda volta significa che non vi sono le condizioni per approvarla, per cui una parte dello sfogo della coppia andrebbe riservata anche all'amministrazione.....
I Valligiani sono meno ostili di quanto si creda, chiedono (giustamente) rispetto sia per l'ambiente che per le opinioni e se sono "diffidenti" nei confronti di certe "iniziative" ci sono validi motivi.


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